O cessate di piagarmi,
o lasciatemi morir!
Luci ingrate,
dispietate,
Piu del gelo e piu de' marmi
fredde e sorde a' miei martir.
...............................
Io ti seguii come iride di pace
Lungo le vie del cielo:
Io ti seguii come un'amica face
De la notte nel velo.
E ti sentii ne la luce, ne l'aria,
Nel profumo dei fiori;
E fu piena la stanza solitaria
Di te, dei tuoi splendori.
In te rapito, al suon de la tua voce,
Lungamente sognai;
E de la terra ogni affanno, ogni croce,
In quel sogno scordai.
Torna, caro ideal, torna un istante
A sorridermi ancora,
E a me risplendera, nel tuo sembiante,
Una novella aurora.